“I’m a Metamanager”, la professione del futuro
“Quando guardo il futuro, è talmente splendente che mi brucia gli occhi”. Parafrasando la celebre Oprah Winfrey, introduciamo un grande capitolo della storia di HG I-Tech, la sezione che più di tutte, con ogni probabilità, guarda con ottimismo, fascinazione e passione all’imminente avvenire – se non addirittura presente – ovverosia quella inerente all’ormai noto Master in Metamanager.
Quanto è importante questa nuova tipologia di professione? Occorre innanzitutto fare una doverosa premessa: i tempi stanno cambiando e le principali top companies si stanno man mano allineando alle nuove business strategies insinuatesi all’interno del tessuto imprenditoriale globale; ben presto, ogni azienda che sceglierà di percorrere la via del cambiamento tracciata dal Metaverso, avrà la necessità di servirsi della consulenza di professionisti formati, capaci di personalizzare gli aspetti – non solo estetici – del proprio spazio virtuale.
Vediamo, nel dettaglio, com’è articolato il Master in Metamanager (certificato dal MSF) di HG I-Tech: esso si compone di quattro moduli da 160 ore (in presenza, Web 2 o Web 3), ognuno dei quali offre tematiche, spunti e focus specifici; una breve introduzione e un recap sulla storia del Metaverso fungono da brillante incipit alla presentazione delle applicazioni della virtual reality e dei corsi previsti, il primo dei quali è incentrato sulla Creazione di ambienti – livello base e avanzato – il cui obiettivo è quello di far conoscere in maniera approfondita la storia e l’evoluzione della tecnologia VRO negli anni, l’Intelligenza Artificiale Sm2p nonché il protocollo HBA, acronimo di Human Biometric Avatar. Essenzialmente, il corso si prefigge di definire e modulare la preparazione dello studente in tema di gestione e creazione degli ambienti all’interno di una VRO.
Il secondo modulo, intitolato Modellazione degli ambienti in Grafica Intermedia, rappresenta uno step decisivo, in quanto proietta il discente in una dimensione pratica: egli si interfaccerà, attraverso un visore, con la progettazione di spazi virtuali per il B2B internazionale (es. fiere, eventi) e verrà introdotto al tema della Blockchain. Direttamente collegato alle suddette tematiche, seppur di livello avanzato, è il terzo modulo, attinente alla Trasformazione e modellazione dei file per la pubblicazione su piattaforma: oltre a basarsi, in modo particolare, sui comandi avanzati di progettazione VRO – dall’interfaccia utente alle scene, passando per l’editor dei testi – esso comprende un modello sull’elaborazione grafica delle immagini, prove pratiche e un test che consente l’accesso al registro T42, tramite accreditamento VRO.
Nel quarto e ultimo modulo, infine, si andranno a toccare numerosi temi di attualità, legati chiaramente al Metaverso, come la Formazione in Cinematografia nel Web3, l’Etica del Web3, l’Arte integrata nel Web3, il Giornalismo e la Comunicazione dal Web2 al Web3, nonché diversi moduli settoriali di specialità. Un focus straordinario che chiude, magistralmente, un grande ciclo di lezioni.
È dunque ufficiale: a distanza di un secolo, l’essere umano è finalmente pronto a riprendersi ciò che era suo di diritto, ovverosia il controllo sulla tecnologia: alle soglie di uno switch off circoscritto – che vedrà il passaggio ufficiale dal Web2 al Web3, oltre che l’avvento praticamente immediato del 6G ad inizio 2030 – è necessario farsi trovare tanto preparati quanto organizzati.
Si stima infatti che, entro sette anni, il volume d’affari nel Metaverso varrà all’incirca 5 trilioni di dollari e che, solo nel corso del 2023, gli investimenti abbiano superato quota 120 miliardi: cifre da capogiro che delineano un’inversione di tendenza quasi obbligatoria per il cosmo imprenditoriale, il quale avrà ben presto bisogno di soggetti abili nello sfruttare le peculiarità del Metaverso, canalizzando le nuove opportunità tecnologiche all’interno dei comparti Marketing, Vendite e Comunicazione, a breve soggetti ad un radicale quanto inderogabile cambio di passo.
È una questione essenzialmente prospettica, imperniata sul triangolo business strategies – brand identity – virtual job, il cui cardine è identificabile nel Metamanager, la figura professionale del futuro, attorno alla quale la nostra HG Academy ha determinato la nascita di quello che potremmo definire il “Fattore META”, traducibile in METAmorfosi METAversale, in ottica prettamente occupazionale.
Scopri un nuovo modo di formarti e formare i tuoi dipendenti, con il Master in Metamanager impari a “gestire il Metaverso all’interno del Metaverso”: esplora i nostri corsi di formazione esclusivi e scegli quello più adatto a te e/o fissa una call gratuita su www.hgmetaverse.it. Sei pronto? L’inizio del tuo prossimo lavoro non è mai stato così vicino: enjoy the future!
