L’importanza del marketing sensoriale e lo stretto legame con il Metaverso

“Un'antica leggenda cinese parla del filo rosso del destino: dice che gli dei hanno attaccato un filo rosso alla caviglia di ciascuno di noi, collegando tutte le persone le cui vite sono destinate a toccarsi. Il filo può allungarsi, o aggrovigliarsi, ma non si rompe mai”. Una normale quanto non scontata massima del personaggio immaginario Jake Bohm, protagonista della serie TV Touch, traccia perfettamente sia il significato che l’andamento quotidiano del rapporto tra esseri umani, il cui intento implicito è quello di intrecciare esistenze, relazioni e affetti attraverso l’interazione.

Touch, toccare, per l’appunto. Da intendere sia in senso metaforico, come emblema della psicologia sociale, sia in senso letterale. Il tocco, o probabilmente meglio interpretabile come contatto tangibile. L’obiettivo del digitale e delle nuove tecnologie, alla costante ricerca di nuove forme di comunicazione in chiave postmoderna. A new era is coming, verrebbe da dire: tempo verbale errato, poiché guardare all’innovazione come un qualcosa di distante dal presente è l’abbaglio più frequente che si possa fare di questi tempi.

Il Metaverso – insieme ai suoi derivati – funge da brillante testimonianza: da punta di diamante del Web 3 a vero e proprio faro nel cosmo marketing sensoriale; il binomio tra tecnologia VRO e utilizzo dei cinque sensi è un legame chiaramente naturale e spontaneo: l’uso di tatto, gusto, vista, olfatto e udito in determinati contesti in cui questa particolare combinazione viene applicata, risulta essere uno strumento vantaggioso ai fini dell’esperienza del cliente/consumatore.

È tutt’altro che fuori luogo parlare di stimolazione multisensoriale immersiva, la nuova frontiera del metaverse marketing: un’innovazione unica nel suo genere, in grado di sviluppare – attraverso le sue peculiarità ed enormi potenzialità – nuovi punti di contatto all’interno di uno spazio virtuale, mediante la creazione di un’associazione emotiva. Si tratta, in parole povere, di uno step successivo a ciò che potrebbe essere banalmente categorizzato nel grande calderone della pubblicità, ma soprattutto delle campagne di marketing (versione standard), nella fattispecie quelle visive e sonore. Un modo ulteriore ed efficace per creare engagement, consolidare il rapporto con i clienti storici, fidelizzare nuovi lead e rafforzare – attraverso la vista di un’immagine, il fiuto di un profumo (e non solo) – il brand aziendale, rendendolo incancellabile nella mente del fruitore.

• VISTA: attraverso l’ambiente virtuale circostante – usufruibile tramite il visore – l’utente avrà modo di esplorare ma soprattutto osservare nuovi mondi; egli avrà la possibilità di poter vivere un’esperienza inedita, totalmente immersiva, in un spazio perfettamente ricostruito tridimensionalmente (es. gaming, e-commerce).

• GUSTO: l’esperienza eno-gastronomica è, attualmente, una pratica molto in voga in tutto il mondo. Viverla attraverso il Metaverso rappresenta lo step successivo: seppur al momento appare letteralmente impossibile replicare il gusto a distanza, è innegabile evidenziare come il cosmo ristorazione stia lavorando molto sulla pubblicità e sull’engagement, sfruttando ad esempio l’utilizzo di uno strumento chiave come l’NFT.

• OLFATTO: naturalmente connesso al gusto, l’olfatto rappresenta un altro aspetto su cui lavorare dal punto di vista metaversale; si pensi al settore vinicolo, alle visite guidate in celebri cantine ove poter testare dell’ottimo vino, o a quello della cosmetica: la stessa esperienza potrebbe essere vissuta, in real-time, da remoto, attraverso un visore e con un kit inviato in precedenza all’internauta.

• UDITO: grazie alla tecnologia VRO, il mondo della produzione discografica sta subendo una progressiva rivoluzione: da tempo i concerti di artisti e band molto note al grande pubblico – trasformate in avatar – sono sbarcati nel Metaverso e l’esperienza musicale è completamente cambiata. Non solo live: mediante l’utilizzo, anche in questo caso di NFT e Blockchain, anche il concetto di vendita di brani/album è notevolmente mutato.

• TATTO: l’esperienza tattile rimane il miglior modo possibile per il consumatore di affezionarsi ad un prodotto o ad un brand in generale; l’integrazione del tatto nella VRO resta il grande obiettivo di sviluppatori e ricercatori negli anni a venire, affinché l’utente possa vivere il Metaverso nel modo più piacevole e realistico possibile.

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