Hôtellerie e Metaverso, la perfetta unione di due mondi nel segno dell’accoglienza
Come abbiamo avuto modo di apprezzare nelle scorse settimane, tra un articolo e l’altro, il Metaverso è l’opportunità ideale per “stravolgere” in maniera positiva il business di un’azienda, di un ente, di un’organizzazione o di qualsiasi realtà o attività esistente. La tecnologia VRO, diversamente dalle altre innovazioni che hanno caratterizzato la società contemporanea, rappresenta quel non plus ultra di un sistema che evolve di giorno in giorno e che pone l’agevolazione e la facilitazione delle pratiche quotidiane dell’individuo al centro della sua agenda.
Tra gli innumerevoli settori in cui il Metaverso trova terreno fertile, risulta più che doveroso menzionare quello dell’hôtellerie, mondo in costante crescita e sviluppo che recita un ruolo chiave nella filiera turistica, specialmente nel Belpaese; la sua propensione all’accoglienza e al benessere del cliente sposa pienamente i principi e i valori del Metaverso, sino a siglare una partnership spontanea, in modo da restare al passo coi tempi tenendosi aggiornati su interessi, trend e abitudini dell’ospite e, al tempo stesso, battere la concorrenza, sia formulando una tipologia di offerta inedita, sia raggiungendo nuovi obiettivi aziendali.
“Un sogno che diventa realtà” ma che sogno non è mai stato, almeno per Italian Hotel Group, leader nostrano del settore, nato per colmare il parziale vuoto di rappresentatività dell’ospitalità tipicamente italiana, differenziandosi dalle catene alberghiere omologate maggiormente a carattere internazionale: il suo legame con la tecnologia VRO nasce dall’esigenza di ampliare la propria sfera autopromozionale e, contemporaneamente, allargare le maglie della “pura ospitalità italiana” – come recita il motto del gruppo – intessendo un rapporto ancor più diretto, cordiale, dinamico e istantaneo con l’utenza.
Lo scopo prefissato da Italian Hotel Group consiste nel far vivere una sorta di pre-esperienza al cliente o buyer: attraverso l’utilizzo di un semplice visore, egli potrà godere di una realtà completamente immersiva, esplorare in anticipo ciò che potrà vivere fisicamente di lì a poco, apprezzare l’ambiente circostante perfettamente ricostruito e/o acquistare ciò che desidera.
Una rivoluzione in piena regola per l’universo hôtellerie e IHG in primis, capace di compiere un primo importantissimo passo nel Web3 e che ha tutte le carte in regola per fungere da traino per i comparti affini e non. Un atto coraggioso e determinato, a tinte pionieristiche, per una realtà che lo scorso anno è stata premiata come miglior Gruppo Alberghiero Italiano (sezione Innovazioni): ennesima testimonianza di come, anche grazie all’HG Academy – progetto formativo rivolto ai Metamanager del Web3 – il presente di Italian Hotel Group sia già proiettato al futuro.
Un binomio straordinario, quello tra metaverso ed hôtellerie, che viaggia dunque a vele spiegate verso un nuovo metodo, una nuova strategia, una nuova formula applicata al turismo, nella fattispecie all’accoglienza, tramite la quale si assisterà – o per meglio dire si sta assistendo – ad uno stravolgimento positivo dell’esperienza alberghiera.
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Non restare indietro: il futuro è qui, il futuro è ora!
